Korea Week Roma 2018 K-Art 29 novembre
K-Art
Mostra 'Un Giorno di Vento'
Inaugurazione : Giovedì 29 novembre ore 19
Periodo Mostra : 30 novembre - 28 dicembre (Lun.-Ven. 9.00-17.00)
Istituto Culturale Coreano (Via Nomentana, 12)
Lee Chul Soo
Incisore rappresentativo della Corea (nato a Seul nel 1954). Apprese la tecnica
delle incisioni attraverso l'autoformazione e tenne la prima mostra individuale
a Seul nel 1981. Successivamente tenne molte altre mostre individuali e nel 2011
tenne una mostra speciale in occasione del 30esimo anniversario del suo debutto.
A partire dagli anni '90 Lee Chul Soo, considerato ormai un abile incisore popolare,
iniziò a produrre opere raffinate che contenevano il profondo mondo spirituale
dello Zen e del buddismo insieme al suo spirito artistico. Le sue opere danno vita ad
una bellezza tradizionale attraverso incisioni di frasi filosofiche, moderne e profonde
che contengono a loro volta la filosofia dei suoi disegni e della sua vita. Esse
vengono esaltate con commenti come "Egli scrive poesie attraverso le incisioni".
A maggio del 2017 iniziò il suo tour di mostre all'isola di Sakhalin in Russia. A luglio
andò a Seattle in America, a settembre in Ungheria per poi arrivare nel 2018
in Spagna, Germania, Francia, Belgio, Kazakistan e Italia dove tutt'ora si stanno
tenendo le sue mostre.
Pittore di tavole di legno, artista popolare...
e contadino rappresentativo della Corea, Lee Chul Soo
Lee Chul Soo, che stava apprendendo individualmente le tecniche di pittura, entrò
nel mondo delle incisioni per destino. Durante il periodo delle rivolte degli anni '80
egli scelse il mondo delle incisioni che gli permettevano di esprimere i suoi pensieri
attraverso linee forti, semplici e facili da disegnare. Nel 1987, mentre si trovava
nel pieno della sua carriera dando impulso a molte critiche sociali, si trasferì
improvvisamente nella città di Jecheon per dedicarsi all'attività agricola.
Il motivo per cui scelse la vita agricola fu a causa di una critica ricevuta durante
un suo tour di mostre in Germania da un artista tedesco che disse: "Nelle sue opere
si intravede un senso di totalitarismo". L'artista, sconvolto da questa critica, si ritirò
in riflessione per un anno e mezzo ed arrivò ad una conclusione. Egli disse:
"Lavorando la terra con correttezza e sudore ho la sensazione di peccare il meno
possibile. La terra non fa discriminazioni."
Ora Lee Chul Soo vive con la moglie, ex-attivista per la povertà, nella famosa strada
di Bakdaljae nella città di Jecheon occupandosi dell'agricoltura, facendo incisioni
e leggendo libri. E le incisioni sono per lui un nuovo oggetto di studio dell'animo
caldo e delicato.
- File allegato