Segreti di bellezza in epoca Joseon
Segreti di bellezza in epoca Joseon
Scopriamo quali cosmetici venivano utilizzati nel passato in Corea del Sud e come ci si prendeva cura della propria pelle quando la K-Beauty non aveva ancora raggiunto il successo internazionale degli ultimi anni
di Alessia Belli
Se siete approdati in questo articolo siamo quasi certi che nelle vostre case siano già presenti uno o più prodotti cosmetici realizzati da brand coreani, o che ne siate almeno un pizzico incuriositi. Da qualche anno, infatti, la Corea del Sud è diventata uno dei punti di riferimento d’avanguardia nella ricerca sulla skin-care e sul make-up, tanto da diventare un vero e proprio fenomeno internazionale conosciuto oggi come K-Beauty. Basti pensare, infatti, che nel 2021 le esportazioni in questo settore hanno registrato il loro picco storico, portando la Corea del Sud ad aggiudicarsi il terzo posto tra i maggiori esportatori di prodotti di cosmetica, dopo Francia e USA¹. Così come i beauty store e i negozi specializzati sono diventati ormai una tappa fissa per i turisti che visitano il Paese del Calmo mattino.
Ma come ci si prendeva cura di sé stesse nel passato? Sin dai tempi più antichi, esistono diverse testimonianze dell’utilizzo tradizionale di prodotti di bellezza per idratare e truccare il viso, come creme, ciprie e tinte colorate. In particolare, nell’epoca Joseon (1392 – 1910), l’attenzione nei confronti del proprio aspetto andava a legarsi sempre più con l’ideale di bellezza puro, devoto, elegante e semplice, ispirato ai princìpi del Neo-Confucianesimo, secondo cui l’apparenza del corpo esteriore rifletteva l’animo interiore. Da qui la ricerca di una pelle chiara, luminosa, curata, perfetta che le nobil donne dell’epoca ricercavano attraverso l’uso di tonici, unguenti e polveri realizzati con ingredienti naturali o minerali e che venivano poi custoditi in piccoli contenitori di ceramica bianca e blu.
Tre prototipi di fondotinta, una crema per le mani e un balsamo per le labbra sviluppati sulla base di cosmetici trovati all'interno della tomba della principessa Hwahyup (1733~1752), la settima figlia del re Yeongjo (CHA). Fonte: Korea.net
Prima di truccarsi, infatti, ci si puliva il viso con un composto di fagioli crudi rossi, neri e di soia che, tritati finemente, producevano una schiuma in grado di depurare la pelle rendendola liscia. Al posto del tonico odierno, le donne dell’epoca Joseon si idratavano il volto con un’acqua con fiori e succhi estratti da alcuni frutti o passando un cetriolo intorno ai lineamenti del volto.
Con dei puff di seta, poi, si picchiettava sul viso la polvere di riso per ottenere un effetto luminoso e candido, che veniva a volte mescolata anche ad altre polveri minerali così da ricreare più colorazioni che riflettevano anche i differenti status sociali del tempo. Un incarnato bianco, ad esempio, era associato in particolare alle Gi-saeng, le artiste dell’epoca, mentre coloro che appartenevano alla famiglia reale preferivano polveri con note dorate o perlate.
Dipinto di Kim Eun-ho <신부성적>, 1929. Fonte: 한국학중앙연구원 The Academy of Korean Studies
Ci si focalizzava poi sulle sopracciglia, che venivano definite e ridisegnate con un inchiostro preparato mescolando del carbone con dell’olio e infine si passava alle labbra, che venivano colorate col “yeonji”. Una tinta rossa realizzata con fiori come il cartamo, o frutta come il melograno, che si applicava spesso con olio di sesamo o miele e in alcuni casi dando anche un lieve accenno alle gote. Si concludeva così il make-up leggero e delicato delle donne di Joseon, legando infine i capelli in acconciature intrecciate e adornandoli con spille e fermagli preziosi.
E se la storia della K-Beauty vi affascina e avete in programma un viaggio a Seoul, non perdete il Coreana Cosmetics Museum per ammirare da vicino accessori e utensili utilizzati nel corso dei secoli, dal Regno di Silla unificato fino a oggi.
Fonti:
1. https://en.yna.co.kr/view/AEN20220707008800320?section=search
Hallyu! The Korean wave - official exhibition book (V&A, 2023)
K-Heritage Channel: https://www.k-heritage.tv/en/M000000353/media/view?pstNo=23791&ref=
Enjoy K-Arts: https://youtu.be/D_QveYbBE2Q?si=O2Mc4BQNa6R4LtWe
Coreana Cosmetic Museum: www.spacec.co.kr/en/museum/museum1
- File allegato