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28 lug 2025
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28 lug 2025
LA COREA NEL PIATTO con Memisshi Ojingeo Dubu Duruchigi (오징어 두부 두루치기) Scopriamo con Memisshi l' Ojingeo Dubu Duruchigi, una pietanza tipica della città di Daejeon(대전), che si trova a metà tra un classico stufato e un piatto saltato in padella fatto con i calamari e il Dubu(Tofu)! 😋🦑 (Clicca sull'immagine per vedere il video) RICETTA Oggi, con questa ricetta, partiamo tutti assieme per un piccolo viaggio in direzione Daejeon(대전): una grande città situata a circa un’ora di treno da Seoul, famoso polo di ricerca scientifica e tecnologica e sede di numerose Università e aziende high-tech coreane. Sicuramente una città che, rispetto alla grande capitale, ha ritmi più tranquilli e meno frenetici, ma questo non la rende meno interessante. Dal punto di vista culinario offre molte opzioni degne di attenzione e, oltre ai piatti tradizionali, si stanno affermando diverse pasticcerie locali davanti alle quali si formano code lunghissime di visitatori ogni giorno. Dovete sapere che Daejeon è conosciuta anche per i suoi numerosissimi ristoranti di Kalguksu (칼국수: Noodles tagliati al coltello) che spesso vengono accompagnati anche al piatto di cui parliamo oggi: il Dubu Duruchigi 두부 두루치기. Si tratta di una pietanza che si trova a metà tra uno stufato (jjigae 찌개) e un piatto saltato in padella (bokkeum 볶음), anche se spesso, a seconda di come viene preparato, la linea fra queste preparazioni si assottiglia drasticamente. In linea generale solitamente le verdure e gli ingredienti vengono “saltati” in padella con qualche mestolo di brodo, al quale viene aggiunto un ricco condimento nel quale viene completata velocemente la cottura degli ingredienti. Il risultato finale è più brodoso di un piatto saltato ma meno rispetto ad uno stufato in quanto la grande quantità di Gochugaru tende ad addensare la salsa senza richiedere una cottura prolungata. Insomma, come nel caso di molti piatti coreani, si può trovare in molte versioni e le preparazioni, così come gli ingredienti di base, possono leggermente variare. Può essere a base di maiale, di tofu, di calamaro, ecc e i più rappresentativi di Daejeon sono quelli a base di tofu, e tofu e calamaro insieme. I noodles tagliati al coltello vengono spesso serviti a parte per poter essere mangiati insieme alle rimanenze del brodo, al posto del riso. La piccantezza è medio-alta ma alcuni ristoranti specializzati permettono di scegliere il livello di piccantezza desiderato. Prepariamo quindi questo piatto delizioso nella versione a base di tofu e calamaro! La mia versione si rifà a quelle presentate in alcuni documentari dedicati alla cucina di Daejeon e al Dubu Duruchigi: 1. Documentario sull'Ojingeo Dubu Duruchigi - 54년 전통🤗 두부 오징어 두루치기의 맛💕 [대케맛] / KBS 방송 https://www.youtube.com/watch?v=dOfbUmLcAWo 2. Documentario sulla cucina di Daejeon - 대전가면 꼭 먹어야 하는 진짜 매운 맛~ #한국맛집k https://www.youtube.com/watch?v=naVvEpvy9Ec [Ingredienti] (2/3 porzioni): - Tofu: 500g - Calamari: 400g - Carote: 1 grande - Cipollotti: 2 - Aglio : 1 o 2 spicchi - Salsa di soia: 3 cucchiai - Gochugaru: 3-4 cucchiai (aggiustate in base alla vostra tolleranza) - Brodo: 1 pezzo di alga kombu (dasima 다시마) di almeno 10x10cm, 10 acciughe secche (se di piccole dimensioni), 4/5 funghi shiitake secchi, acqua 1L - Per i noodles tagliati al coltello: 200g di farina 00, fecola di patate: 100g ,1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaio di olio di semi, acqua : 100ml ( aggiungere poco alla volta). - Toppings: semi di sesamo tostati q.b., cipollotti tritati q.b., 1 giro di olio di sesamo tostato [Procedimento] Per fare il Brodo: Metti in una pentola acqua, alga kombu, acciughe, funghi shiitake e porta a bollore. Una volta raggiunto il bollore, prima che si formi schiuma, rimuovi l’alga kombu. Lascia sobbollire il resto degli ingredienti per almeno altri 30 minuti. Poi spegni il fuoco e rimuovi funghi e acciughe, se necessario fi ltrarlo per rimuovere eventuali impurità. Per i noodles tagliati al coltello: 1) Metti in una ciotola farina, fecola, sale, olio e aggiungendo l’acqua a fi lo incorpora piano piano gli ingredienti aiutandoti con un mestolo di legno. Una volta che si saranno formati dei grumi di impasto, impasta il tutto per un paio di minuti con le mani fi no a formare un piccolo panetto (attenzione a non lavorarlo troppo in questa fase). Ricoprilo di pellicola o mettilo in un sacchetto per alimenti e riponilo in frigo a riposare per almeno 30 minuti. 2) Passati i 30 minuti, togli l’impasto dal frigo e su un piano infarinato lavoralo per qualche minuto. Una volta ottenuto un panetto morbido e omogeneo, dividilo in due e con il mattarello stendine una metà fino a formare una sfoglia sottile (assicurati che il piano sotto sia sempre ben infarinato perché non si attacchi). 3) Ottenuto il disco di sfoglia sottile, arrotolalo su se stesso infarinando bene ogni lato del rotolo. Una volta arrotolato tutto, puoi passare a tagliarlo a fettine della larghezza desiderata per i tuoi noodles. Srotola le fettine di impasto e in questo modo avrai ottenuto dei kalguksu perfetti! L’impasto deve essere piuttosto asciutto altrimenti rischi che i noodles si attacchino fra di loro! Passiamo al Duruchigi: 1) Prepara gli ingredienti tagliando le verdure e il calamaro a strisce. Il tofu invece non lavorarlo troppo, al massimo dividi a metà i panetti. 2) Porta a bollore dell’acqua in una pentola, poi sbollenta per un minuto il calamaro. 3) Porta a bollore il brodo e aggiungi poi i pezzi di tofu. Lasciali cuocere fi nché non diventano belli morbidi e salgono a galla. 4) In una padella a parte aggiungi qualche mestolo di brodo, portalo a bollore e aggiungi il calamaro, le carote, l’aglio, la salsa di soia e la gochugaru. Salta il tutto in padella per qualche minuto. 5) Una volta pronto il tofu, rimuovilo dal brodo e mettilo in padella con il resto degli ingredienti, mescola il tutto (non importa se i cubetti di tofu si disfano leggermente). Lascia bollire il tutto per un paio di minuti e servi. Ricorda che deve rimanere piuttosto brodoso! 6) Poco prima di servire, cuoci anche i noodles tagliati al coltello, puoi farlo a parte oppure direttamente nel brodo in cui hai cotto il tofu per dare un tocco di sapore in più. 7) Servi il tutto aggiungendo i toppings in una grossa ciotola o un grosso piatto fondo e, in un piatto a parte, servi anche i noodles scolati. Buon appetito! 😋
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23 giu 2025
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23 giu 2025
LA COREA NEL PIATTO con Memisshi - Ramyeon ai frutti di mare Oggi scopriamo con Memisshi il Ramyeon ai frutti di mare, ispirato al Ramyeon delle Haenyeo della località di Yeongdo, a Busan! (Clicca sull'immagine per vedere il video) Ingredienti x2: - Ramyeon 2 pacchetti, possibilmente a base frutti di mare come per esempio il Neoguri. - 500g cozze fresche - 1 moscardino (oppure un calamaro) - 1 cipollotto - 1 cucchiaio di gochugaru (polvere di peperoncino, se volete il brodo più rosso usate quella più fine) - olio di semi q.b. - acqua 1L - germogli di soia 1 manciata. - peperoncino rosso fresco poco piccante q.b. NOTA: ovviamente si possono utilizzare anche altri tipi di conchigliacei, ma per facilitare il processo io mi sono limitata alle cozze. Procedimento: 1) Pulisci bene le cozze fresche. Con pazienza, aiutandoti con una paglietta, gratta via le imperfezioni e tira via il bisso (il filamento con il quale le cozze si aggrappano alle superfici). Per rimuoverlo ti basta tirarlo forte nella direzione della parte larga della cozza. Una volta pulite, sciacquale bene in acqua fresca corrente per 2-3 volte. 2) Pulisci il moscardino rimuovendo eventuali interiora, il dentino al centro dei tentacoli e gli occhi. Per fare questo lavoro puoi aiutarti con delle forbici, ma potete anche chiedere di pulirlo direttamente in pescheria. Stessa cosa vale se utilizzate un calamaro. 3) Taglia ora a pezzettini un cipollotto, aggiungi un filo d’olio di semi in padella e dopo averlo scaldato leggermente fai soffriggere il cipollotto qualche secondo. 4) Abbassa il fuoco, aggiungi un cucchiaio di Gochugaru e falla soffriggere insieme al cipollotto prestando molta attenzione a non bruciarla. 5) Aggiungi ora i condimenti presenti all’interno dei noodles istantanei da te scelti, ovvero la polvere per il brodo e le verdure disidratate. Saltale brevemente insieme agli altri ingredienti anche in questo caso facendo attenzione a non bruciarle. 6) Aggiungi le cozze, mescolale leggermente con gli altri ingredienti e aggiungi l’acqua. Chiudi con il coperto e lasciale cuocere finché non si saranno aperte. 7) In una pentola a parte porta a bollore dell’acqua e sbollenta il moscardino per uno o due minuti. In Corea si predilige una texture croccante quando si cucinano questo tipo di molluschi, il moscardino e il calamaro sono abbastanza piccoli da permetterci questo tipo di cottura senza indurirsi troppo e restando croccanti e morbidi alla masticazione. 8) Una volta aperte tutte le cozze, se vuoi riprodurre il tipo di impiattamento che ho fatto io, rimuovile dal brodo e mettile da parte. A questo punto aggiungi i noodles e falli cuocere completamente. A fine cottura aggiungi una manciata di germogli di soia. 9) Ora puoi servire! Impiatta prima i noodles e il brodo e poi le cozze e il moscardino. Guarnisci con cipollotto tritato e qualche fettina di peperoncino rosso poco piccante. Non dimenticare di servire il tutto con un piattino per i gusci e un paio di forbici e pinze per tagliare a pezzettini il moscardino! Buon appetito! 😋
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18 giu 2025
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18 giu 2025
APEC 2025 KOREA Building a Sustainable Tomorrow: Connect, Innovate, Prosper For the first time in 20 years since the 13th APEC Economic Leaders’ Meeting was held in Busan in 2005, the Republic of Korea will once again host the APEC Economic Leaders’ Meeting—this time in Gyeongju, Gyeongsangbuk-do. The theme of the APEC 2025 KOREA, “Building a Sustainable Tomorrow,” reflects a shared commitment to creating a better future through fostering an open, dynamic, and resilient Asia-Pacific region by 2040. With its three priorities—Connect, Innovate, and Prosper—APEC 2025 KOREA will set the course for the region’s brighter tomorrow.
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26 mag 2025
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26 mag 2025
LA COREA NEL PIATTO con Memisshi Panini al vapore di farina di mais e Makgeolli in stile di Pyeongchang 평창 옥수수 찐빵 Scopriamo insieme a Memisshi(IG @memisshi_cooks_korean) uno dei piatti più tipici della città di Pyeongchang: i panini al vapore di farina di mais e Makgeolli! (Clicca sull'immagine per vedere il video) Ingredienti (per 8 panini): [ATTEZIONE] Nella ricetta originale si utilizza il Makgeolli fresco artigianale o fatto in casa, nel quale i processi di fermentazione sono ancora attivi e quindi può essere utilizzato oltre che come insaporitore anche come agente lievitante. Tuttavia in Italia è molto difficile reperire il Nuruk (lo starter tradizionale di fermentazione) che è necessario per prepararlo in casa quindi di seguito vi propongo anche un’alternativa. Nel Makgeolli industriale che si trova in Italia i processi di fermentazione sono stati bloccati quindi non può essere utilizzato come agente lievitante. Se avete accesso al Nuruk e volete cimentarvi trovate sulla mia pagina la ricetta per preparare il Makgeolli fatto in casa. Se siete in Corea invece potete anche procurarvi Makgeolli artigianali o nei quali la fermentazione non è stata bloccata. IMPASTO TRADIZIONALE: - farina di mais: 200g - farina manitoba: 100g - Bicarbonato di sodio: 1 cucchiaino Makgeolli artigianale: 70ml - acqua 150ml zucchero 2g IMPASTO ALTERNATIVO: - farina di mais (fine): 200g farina manitoba: 100g - Makgeolli industriale: 70ml lievito di birra 10g - acqua 150ml zucchero 2g RIPIENO: - Carne macinata di maiale: 400g 200g tofu - 1 o 2 cipollotti (oppure 1 mazzetto di erba cipollina cinese tritata) - 200g di Kimchi - Dangmyeon (noodles di patate dolci) 80g 1 cucchiaio di zenzero tritato - 1 o 2 spicchi di aglio tritati 1 cucchiaio di salsa di soia - 1 cucchiaio di olio di sesamo pepe nero q.b. - sale q.b. - facoltativo: Gochugaru q.b. 1 cucchiaino di zucchero Decorazioni Potete scegliere se decorarli con fiori eduli, nello stile di Daehwa oppure alternativamente potete decorare con Giuggiole, frutta secca o semi. Procedimento Impasto tradizionale: Combina in una ciotola farina di mais, farina manitoba, bicarbonato, makgeolli, zucchero e aggiungi l’acqua a filo mentre impasti il tutto. La consistenza dovrà essere morbida e compatta, non troppo umida. Copri il tutto e lascia lievitare in un luogo protetto (es: in forno con la luce accesa) per almeno 2 ore. Impasto alternativo: Combina in una ciotola farina di mais, farina manitoba, il lievito di birra seguendo le indicazioni sul pacchetto, il makgeolli industriale e lo zucchero e aggiungi l’acqua a filo mentre impasti il tutto. La consistenza dovrà essere morbida e compatta, non troppo umida. Copri il tutto e lascia lievitare in un luogo protetto (es: in forno con la luce accesa) per almeno 2 ore. Prepara il ripieno: 1. Metti a bagno i noodles di patate dolci per almeno 40 minuti. Poi cuocili, scolali, sciacquali con acqua fredda e tritali finemente. Quando pronti trasferiscili in una ciotola. 2. Scola e trita bene il kimchi e mettilo nella ciotola. 3. Trita i cipollotti o l’erba cipollina e aggiungili al resto. 4. Scola e asciuga il dubu, o tofu, tamponandolo con della carta assorbente, poi schiaccialo tritandolo bene con le mani e aggiungilo all’impasto. 5. Aggiungi la carne trita. 6. Aggiungi anche l’aglio tritato, lo zenzero tritato, sale, pepe, gochugaru (polvere di peperoncino essiccato), zucchero, olio di sesamo, salsa di soia. 7. Mescola bene gli ingredienti, impastando con le mani per amalgamarli omogeneamente. Prepara le decorazioni Se utilizzi le giuggiole, sbucciale attorno al seme per rimuoverlo senza romperle. Schiacciale e arrotolale su loro stesse stringendo bene perché non si aprano. Tagliale a fette per creare la decorazione a spirale tipica di tante preparazioni coreane. Io ho scelto di creare dei fiorellini utilizzando le giuggiole come fiore e i semi di zucca verdi come foglie. Prepara i panini Una volta lievitato l’impasto come si deve, impastalo ulteriormente per compattarlo bene. Assicurati che sia abbastanza elastico e asciutto e che non tenda ad attaccarsi troppo alle mani. Ungi bene le mani con dell’olio di semi e stacca un pezzo di impasto abbastanza abbondante, schiaccialo bene e allargalo sul palmo prendi una manciata di ripieno e piazzalo al centro. Il procedimento in questa fase è molto simile a quello per fare gli Hotteok, se hai già provato a farli! Solleva con le dita un lembo esterno dell’impasto e portalo al centro per chiuderlo, ripetendo il gesto per tutto il perimetro finchè non l’avrai chiuso completamente. Fai attenzione a non bucarlo. Capirai con l’esperienza anche quanto ripieno mettere, se non ti vengono alla prima non scoraggiarti! Ripeti questo procedimento per tutti i panini mettendoli ordinatamente in una vaporiera di volta in volta. Decorali con le decorazioni scelte. Cuocere al vapore Cuoci al vapore i panini per 20 minuti, una volta trascorsi spegni il fuoco e lasciali riposare per altri 10 minuti. Attenzione a non cuocerli troppo perché tenderanno ad asciugarsi e assumere una colorazione più marroncina. Servi il tutto e buon appetito!
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Post Date :
28 apr 2025
Event Date :
28 apr 2025
LA COREA NEL PIATTO con Memisshi Jjimdak(pollo brasato) in stile di Andong 안동찜닭 Scopriamo insieme a Memisshi(IG @memisshi_cooks_korean) uno dei piatti più tipici della città di Andong: il Jjimdak(pollo brasato) in stile di Andong! Jjimdak in stile di Andong 안동찜닭 INGREDIENTI: - 1 Pollo tagliato a pezzi - 1 Carota - 1 Cipolla media - 1 Patata - 1 cipollotto - Olio di semi q.b. - 1-2 Peperoncini rossi secchi Salsa: - 4g zenzero - 1 o 2 spicchi aglio tritato - Matsul (vino da cucina coreano) 3 cucchiai - salsa di soia scura 6 cucchiai - sciroppo di prugne 2 cucchiai - zucchero di canna 2 cucchiai - pepe nero macinato q.b. - acqua 250ml Guarnizioni: - semi di sesamo tostati q.b. - 1-2 peperoncini verdi freschi poco piccanti (facoltativo) Extra: - noodles di patate dolci (dangmyeon) Procedimento 1) Prima di iniziare qualsiasi altra preparazione è necessario mettere a bagno i Dangmyeon (noodles di fecola di patate dolci), questo passaggio è necessario per ammorbidirli e facilitarne la cottura. Saltandolo si rischia che restino troppo duri, gommosi e immasticabili. Quindi, prendi i noodles e mettili in un contenitore, ricoprili di acqua e lasciali a bagno per almeno 40 minuti. 2) Taglia una patata,una carota e una cipolla a fette abbastanza spesse e mettile da parte. 3) Prepara la salsa: in una ciotola trita zenzero, aglio poi aggiungi lo zucchero muscovado che donerà un sapore caramellato, ma anche lo zucchero di canna può andare bene, abbondante salsa di soia e sciroppo di prugne. Aggiungi poi il Matsul (vino da cucina coreano), grattugia del pepe nero, allunga il tutto con un po’ di acqua e mescola bene assicurandoti che lo zucchero si sciolga completamente. Metti la salsa da parte. 4) Prepara il pollo: è necessario precisare che in questa ricetta ho scelto di saltare un passaggio che in Corea spesso e volentieri viene fatto per preparare alla cottura il pollo ovvero: la sbollentatura. Questo passaggio è fondamentale se il pollo che utilizzi non è molto fresco, oppure è grasso o di qualità abbastanza bassa. Se non sei amante dell’aroma di “pollame” tipico delle tipologie di pollo che ho appena menzionato, oppure vuoi eliminare eventuali impurità della carne allora ti consiglio di non saltare questo passaggio: sbollenta il pollo in acqua bollente per 4-5 minuti, se vuoi per eliminare ulteriormente eventuali odori indesiderati puoi aggiungere anche mezzo bicchiere di Soju. Poi scolalo e passa al prossimo passaggio. Se il tuo pollo è molto fresco e magro e non presenta odori forti, puoi passare direttamente alla rosolatura. 5) Rosolatura: Aggiungi un filo d’olio in padella, fallo scaldare bene e poi rosola il pollo dalla parte della pelle fino a doratura. 6) Il Jjimdak in stile Andong è caratterizzato da una leggera piccantezza, data dall’utilizzo di peperoncini secchi che vengono fatti soffriggere e cotti insieme al pollo. In Corea vengono utilizzati i peperoncini coreani rossi secchi, dato che in Italia non si trovano puoi comunque utilizzare dei peperoncini italiani secchi rossi purché non siano troppo forti. Io ho utilizzato quelli biologici della Coop dai quali ho rimosso i semi. Taglia quindi i peperoncini e aggiungili al pollo mentre sta rosolando. 7) A questo punto inizia ad aggiungere le verdure, cercando di rispettare i tempi di cottura per evitare di cuocerle troppo. Parti dalle patate, lasciale cuocere qualche minuto e poi aggiungi le carote, e dopo qualche minuto anche le cipolle. Dopo averle rosolate leggermente passa al prossimo passaggio. 8) È arrivato il momento di aggiungere la salsa che hai preparato in precedenza, essendo un brasato non devi ricoprire completamente gli ingredienti con il liquido, arriva massimo a metà. Lascia cuocere per circa 10-15 minuti. È importante sottolineare che i tempi di cottura possono variare in base ai pezzi di carne che stai utilizzando, se utilizzi un pollo con ossa i tempi saranno più lunghi e più li lascerai cuocere più la carne diventerà morbida e si staccherà dall’osso facilmente. Il discorso è diverso se fra i vostri pezzi di pollo c’è anche il petto, che cuocendo troppo diventa molto asciutto e duro. Se lo utilizzi valuta di rimuoverlo dalla cottura dopo massimo 20 minuti. Ti consiglio di prediligere pezzi come cosce e sovracosce. 9) Quando il pollo ha quasi ultimato la cottura (valutane lo stato cercando di vedere magari con una forchetta se è morbida e si stacca facilmente dall’osso), aggiungi i Dangmyeon, i noodles di patate dolci che hai messo a bagno all’inizio. Cerca di immergerli nel liquido il più possibile, se si è consumato troppo valuta di aggiungerne (se vi è avanzato) oppure di allungare con un po’ di acqua. Per facilitarne la cottura copri con un coperchio per qualche minuto e quando si saranno ammorbiditi a sufficienza (devono essere gommosi sì, ma anche facili da masticare!) aggiungi le parti verdi del cipollotto tagliate per lungo. Aggiungerle a fine cottura ne manterrà il colore rendendo il piatto anche più carino alla vista. 10) È tempo di servire il pollo in un grosso piatto guarnendo con una spolverata di semi di sesamo tostati! L’ideale ovviamente è accompagnare il tutto con una bella ciotola di riso! Buon appetito! 😋