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Natale in Corea del Sud: tra importazione e piccole tradizioni

04 dicembre 2020 | 633 Hit

Natale in Corea del Sud: tra importazione e piccole tradizioni


Con amici, in coppia o con la propria famiglia. La magia del periodo natalizio è arrivata anche a Seul.


di Rebecca Pignatiello


Ci siamo quasi, il Natale è alle porte. Alberi addobbati, cioccolata calda, cenoni con la famiglia e scambio di regali. Questo è il Natale che conosciamo noi. Vi siete mai chiesti come usano festeggiare il Natale in Corea del Sud?


La Corea del Sud è uno dei pochi stati del continente asiatico che attualmente riconosce il Natale (in coreano Sung Tan Jul) come festa nazionale. Il 25 dicembre e solo per questa giornata, uffici, scuole ed aziende chiudono per permettere alla popolazione di passare una giornata con i propri cari.
Subito dopo il giorno di Halloween, le strade di Seul iniziano a riempirsi di decorazioni natalizie. Myeongdong è il luogo perfetto per chi vuole assaporare un po’ di atmosfera natalizia: le strade sono, infatti, piene di alberi decorati, luminarie e pupazzi di neve.


La concezione di questa festività è però molto diversa rispetto a quello a cui siamo abituati in Occidente. L’approdo della religione cristiana in Asia è un fatto molto recente, nonostante questo quasi il 30% della popolazione coreana si definisce cristiana. Per questa porzione di popolazione, il Natale viene concepito e festeggiato come ricorrenza religiosa: si partecipa alla messa, si festeggia la nascita di Gesù e si passa il resto della giornata circondati dall’affetto della propria famiglia.
Per la maggioranza della popolazione, però, il Natale non è di per sé una festività da passare in famiglia. La famiglia è la protagonista indiscussa delle più tradizionali celebrazioni, come Seolnal (il Capodanno coreano) o Chuseok (il ringraziamento). Durante questi periodi di festa è, infatti, uso comune per molti tornare nelle proprie città natali, per poter passare qualche momento di spensieratezza circondati dai propri cari.


Molti coreani vivono la ricorrenza del Natale come una sorta di secondo San Valentino ed è uso comune passare tutta la giornata del 25 dicembre in compagnia dei propri partner. Le attività di coppia più comuni comprendono lo shopping nei centri commerciali, qualche ora passata nelle piste di pattinaggio o una giornata all’insegna del divertimento nei parchi a tema. Ma c’è chi non disdegna una semplice passeggiata tra le strade affollate di Seul o la visione di un bel film al cinema, magari a tema natalizio.
Il menù per il giorno di Natale non è molto diverso da quello delle celebrazioni più tradizionali. Soprattutto se passato in famiglia, a tavola si possono assaporare piatti tipici del periodo, come tteokguk, una zuppa con gnocchi di riso. Che ci si trovi in coppia o si decida di passare la festività in famiglia, il giorno di Natale non è completo se non si è mangiata almeno una fetta di torta. Le torte, con le più stravaganti decorazioni, sono infatti il cibo più popolare di questa festività.
I regali non rappresentano una parte fondamentale del Natale in Corea, ma sono sempre ben accetti, soprattutto se si viene invitati a casa di amici o di parenti.


E se ve lo steste chiedendo, sì, Babbo Natale è riuscito ad arrivare anche in Corea del Sud! In coreano Santa Harabujee, con il suo abito rosso oppure con il più tradizionale Hanbok coreano, è adorato soprattutto dai più piccoli. La figura goffa di un nonno che distribuisce doni rappresenta un momento di estrema felicità per i bambini di tutto il mondo e anche per i piccoli coreani.


In famiglia, in coppia o con gli amici, l’amore è il sentimento che regna sovrano durate questo periodo di festa. Soprattutto in questo tormentato 2020, l’amore è quello che ci serve.
Buon Natale! 메리크리스마스!

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