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Il sistema dei mezzi di trasporto in Corea del Sud

01 ottobre 2021 | 531 Hit

Il sistema dei mezzi di trasporto in Corea del Sud

 

Tra autobus colorati, treni della metropolitana supertecnologici e tessere per il trasporto pubblico all’ultima moda scopriamo quanto è facile spostarsi nel Paese del Calmo Mattino.

 

di Sara Bochicchio




Una delle preoccupazioni maggiori ogni volta che affronto un nuovo viaggio in terre straniere è: riuscirò a capire i mezzi di trasporto? Mi perderò? In realtà perdersi non sempre è qualcosa di negativo, a volte le avventure più divertenti si realizzano a seguito di un errore. La tecnologia moderna, tuttavia, oggi viene in nostro ausilio anche nei luoghi più lontani. Ricordo ancora i miei primissimi giorni in Corea del Sud, un luogo dove tutto mi appariva così caotico e la lingua era ancora un mistero per me: l’idea di perdermi mi terrorizzava. Guardavo le mappe della metropolitana e le rotte degli autobus con uno spaesamento tale che credevo non sarei riuscita a metter piede fuori dal mio alloggio. Ma dopo un veloce studio, e dopo aver appreso come utilizzare Naver Map (il corrispondente coreano di Google Maps), ho scoperto quanto in realtà siano comodi e semplici da utilizzare i mezzi di trasporto in Corea!

In primo luogo vi è il loro prezzo, davvero conveniente se consideriamo che il costo di una corsa per i primi 10 km è di circa un euro, per poi aumentare di pochi centesimi per i km successivi. È possibile pagare con carte di credito, debito o persino con il cellulare se si possiede una scheda coreana. In alternativa c’è la T-money, introdotta nel 2004 è una sorta di carta di debito acquistabile nei tanti convenience store, piccoli minimarket aperti per lo più 24h e presenti in ogni angolo della Corea, o dalle macchinette automatiche che operano sia in coreano che in inglese e sono collocate nelle stazioni della metro. Il costo della carta è di pochi euro e varia principalmente dal tipo di design che si preferisce: si possono scegliere semplici T-money oppure T-money più alla moda, in formato portachiavi o ciondoli per il cellulare. I motivi con cui queste tessere vengono decorate sono infiniti, dalle più sobrie alle più colorate, a quelle con illustrazioni tradizionali alle versioni con i personaggi di KaKao Talk (il sistema di messaggistica maggiormente in uso tra i coreani), cosa che le rende dei perfetti oggetti da collezione. Tuttavia, se non si vuole conservare la propria T-money, prima di lasciare la Corea sarà possibile chiederne il rimborso nei suddetti convenience store. Sugli autobus è altresì possibile pagare in contanti, inserendo l’equivalente del costo di una corsa in contenitori posti accanto alla postazione dell’autista. L’utilizzo della T-money resta una modalità di pagamento estremamente conveniente perché con essa si ottengono sconti ad ogni corsa, inoltre più si viaggia maggiore sarà la scontistica che si riceverà. Ciò è conseguenza del fatto che con essa è possibile muoversi senza limiti sui mezzi di Seul e dintorni, basta non dimenticarsi di poggiare la T-money al sensore del mezzo sia all’ingresso che all’uscita, in modo che possa essere calcolata la giusta tariffa. A partire dal 2014 l’uso della T-money è stato esteso a livello nazionale, con l’eccezione di alcune zone più rurali. Tuttavia, ciò che più mi ha sorpreso è che essa è accettata anche nei taxi, quest’ultimi nettamente più economici delle loro controparti italiane. La T-money può essere utilizzata per i pagamenti in svariati altri luoghi, tra cui convenience store, cartolibrerie e persino in alcuni parchi divertimento.

Per quanto riguarda i diversi tipi di mezzi di trasporto, la metropolitana è sicuramente la mia preferita: semplicissima da utilizzare, porta in ogni angolo di Seul e dintorni, raggiungendo anche l’aeroporto internazionale di Incheon. Una piccola chicca: nel freddissimo inverno coreano troverete sedili riscaldati a coccolarvi! Con i coloratissimi autobus coreani forse ci vuole un po’ più di pratica per abituarsi al loro utilizzo, ma una volta presa confidenza si riveleranno dei grandi alleati per i vostri spostamenti dentro e fuori la capitale. I diversi colori di questi bus dipendono dalla area che coprono, i blu corrono sugli assi nord-sud ed est-ovest di Seul, collegando il centro con la periferia; i verdi coprono specifici distretti e spesso portano a fermate della metro o degli autobus blu; i bus rossi invece collegano la capitale con altre città come Anyang, Ansan ecc.; infine i gialli coprono brevi rotte nelle maggiori aree del centro. Che si tratti della metro o dei bus, i tempi di attesa sono solitamente molto brevi.

Ma se, nonostante tutta questa tecnologia avanzata, vi perderete comunque non preoccupatevi: il popolo coreano è tendenzialmente molto ospitale verso gli stranieri. Ad una richiesta di aiuto vi risponderanno con gentilezza e simpatia!

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