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KOREAN CULTURAL CENTER

Le insegne dei negozi in Corea. Un’esplosione di scritte, luci e colori!

01 ott 2021 | 486 Hit

Le insegne dei negozi in Corea. Un’esplosione di scritte, luci e colori!

 

Può sembrare strano il voler parlare di ‘insegne di negozi’, ma la Corea del Sud è anche questo: una vera e propria esplosione di scritte, luci e colori che catturano immediatamente lo sguardo del passante.

 

di Silvia Crippa

 

Questa affermazione è valida soprattutto per chi giunge nel Paese del Calmo Mattino per la prima volta. L’occhio del “nuovo arrivato” viene catturato da una miriade di immagini, di paesaggi, dalla Namsan Tower o dal fiume Han, ma anche dalle bancarelle di street food e dalle insegne delle attività commerciali che, in modo vistoso, sopraffano l’incauto passante. A differenza dell’Italia, in Corea del Sud le insegne pubblicitarie di questi negozi possono anche sporgere fuori dall’edificio, che diviene tappezzato dal piano terra fino all’ultimo. Grandi, piccole, luminose, al neon, colorate, di legno, in inglese, ma anche in coreano. Se ne trovano di tutti i tipi e fanno a gara ad acchiappare più clienti possibili.

Esiste un quartiere di Seoul dove tutte le insegne sono scritte solo in coreano, anche se si tratta di attività commerciali straniere. Il nome di questa zona è Insa-dong, situata nel cuore della città, è un luogo importante dove si respira un’atmosfera tradizionale. A pochi passi dall'uscita 2 della stazione di Anguk si apre una lunga strada con vicoli su ogni lato. Qui vi sorgono gallerie, ristoranti tradizionali, sale da tè e bar, atelier di ceramica e oggetti tipici e tanto altro. Piccoli edifici con attività sia al piano terra sia al primo piano sono ammassati insieme. Come accennato prima, i nomi dei negozi vengono scritti esclusivamente in Hangeul, l’alfabeto coreano, e questo lo si fa per mantenere la tradizione che incarna tutto il quartiere, ma anche per una questione di marketing. La nota catena di bar Starbucks è rappresentativa in questo senso. La filiale di Insa-dong è stata la prima a introdurre l’insegna in coreano. Il motivo è che quando Starbucks è stato aperto nel quartiere nel 2001 ha cercato di usare cartelli in inglese, scatenando polemiche riguardo ai danni alla cultura tradizionale. Alla fine, l’azienda ha quindi optato per un’insegna in coreano e decorazioni tipiche sfruttando così la tradizionale bellezza coreana. Inoltre, come affermato da un dipendente di Starbucks Korea, a differenza dei negozi standard, molti turisti stranieri e consumatori domestici scattano foto di insegne diverse e le pubblicano sui social network. Questo è un esempio commerciale di marketing locale. I visitatori rimangono ammaliati dalle scritte in coreano delle loro attività preferite e i negozi riscuotono successo.

Abituati a vedere soprattutto insegne in inglese, percorrere le strade di Insa-dong è una vera e propria immersione nell’Hangeul e nelle esperienze che il quartiere ha da offrire, che si tratti di sorseggiare un tè in una sala da tè tradizionale, di ammirare ceramiche coreane o fare shopping di souvenir e cosmetici. Le insegne in coreano lasciano un segno indelebile nella mente di tutti i visitatori!

Pertanto aguzzate la vista e noterete queste differenze con le strade e gli edifici italiani. Infine, non perdetevi Insa-dong, lasciatevi trasportare in questo vortice di attività e tradizione e percorrete anche i vicoli secondari per scovare negozietti sempre più interessanti!

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