La cucina estiva coreana. Rinfrescarsi d’estate con dei piatti bollenti.
La cucina estiva coreana
Rinfrescarsi d’estate con dei piatti bollenti
di Vincenzo Acampora
L’estate in Corea è caratterizzata da temperature ed umidità molto elevate. Se da giugno fino a metà luglio si osservano grandi precipitazioni è dalla fine di luglio e in tutto il mese di agosto che si riscontrano le temperature più calde: si raggiungono i tre picchi di caldo, ossia chobok (primo caldo), il chungbok (caldo di mezzo) e il malbok (caldo finale). Mangiare bene è quindi importante per riuscire a sopportare questo tipo di clima. Per fortuna la cucina coreana è co-nosciuta per i suoi piatti di stagione e quelli estivi comprendono sia piatti freddi che zuppe bol-lenti. Già, avete letto bene, zuppe bollenti! In Corea infatti si dice che il modo migliore per sopportare il caldo sia combatterlo con il caldo, “i-yeol chi-yeol” (이열치열) in coreano.
Possibile origine di questa abitudine risiede nella medicina tradizionale coreana, secondo la quale l’energia vitale dell’organismo (ki) deve essere in equilibro con quella dell’ambiente cir-costante, equilibrio che in questo caso viene raggiunto consumando piatti bollenti o piccanti.
Ma quali sono queste pietanze? Il più rappresentativo è sicuramente il samgyetang, zuppa a base di pollo riempito con riso, giuggiole e ginseng, considerato un vero toccasana per la sa-lute che aiuta a recuperare le energie durante le torride giornate estive coreane. Tra i boyangsik (cibo energetico) troviamo la yukgaejang, zuppa piccante di carne di manzo, ci-pollotti e gosari. Preferite il pesce alla carne? Perché non provare il maeuntang, stufato pic-cante di pesce, frutti di mare, verdure e gochujang o magari il nakji bokkeum - polpi saltati in padella con salsa piccante.
Interessante notare come la consumazione di questi piatti caldi, a temperature bollenti, venga spesso descritta (anche rumorosamente) dai coreani con l’espressione siwonhada, letteral-mente “rinfrescante”, termine che pare descrivere una sensazione di benessere, quasi equi-parata ad un nuovo sapore (siwonhan-mat), che attraversa il corpo, dalla bocca fino all’intestino, mentre si consumano determinati piatti.
Se mangiare dei piatti bollenti in estate può essere troppo anche per chi è appassionato di cucina coreana, ci sono tanti piatti freddi da provare. Uno dei miei preferiti è il chogye guksu, zuppa fredda di pollo con aggiunta di aceto e verdure, decisamente rinfrescante. Il più cono-sciuto tra questi piatti freddi estivi è forse il naengmyeon, una zuppa fredda di noodles serviti in un brodo di manzo freddissimo (con ghiaccio) e guarniti con pera coreana, cetriolo e uova sode.
Insomma in Corea anche per la stagione estiva ci sono tantissime possibilità. Quali piatti es-tivi coreani avete provato?
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Fonti:
Jang D.J, Lee A.J.,, Kang S., Lee S.M., Kwon D.Y., Does siwonhan-mat represent delicious in Ko-rean foods?, Journal of Ethnic Foods, Vol 3-2, pp159-162 (2016)
https://namu.wiki/w/%EC%9D%B4%EC%97%B4%EC%B9%98%EC%97%B4
Pettid M.J, Korean cuisine: an illustrated journey. (2008). Reaktion Books
Riotto M., Storia della Corea (2018). Bompiani
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