Gli strumenti tradizionali coreani
Gli strumenti tradizionali coreani
Esplorando le armonie coreane: un viaggio attraverso gli strumenti tradizionali e l'arte della danza, con uno spettacolo in arrivo a Roma
di Joo Yung Son
Nel vasto panorama della cultura tradizionale coreana, gli strumenti musicali hanno sempre occupato un posto di rilievo. Profondamente radicati nella storia, questi strumenti non solo intrattengono, ma esprimono anche l'essenza della tradizione e della spiritualità di questa terra. Oggi ci addentriamo nel mondo dei suoni, esplorando alcuni degli strumenti tradizionali coreani più emblematici.
Gayageum (가야금)
Tra i simboli più distintivi della musica tradizionale coreana, il gayageum è uno strumento a corde pizzicate composto da una struttura in legno e 12 corde di seta che viene suonato con entrambe le mani e che dà vita ad armonie delicate e complesse. La sua versatilità lo rende adatto ad una vasta gamma di generi musicali.
Haegeum (해금)
È uno strumento a corda il cui aspetto ricorda vagamente il violino, è costituito da una tavola armonica a forma di mezzaluna e due corde che vengono strofinate con un archetto. Originario della dinastia Goryeo (918-1392), questo strumento veniva suonato sia nelle sontuose corti reali sia nelle festività popolari.
Buk (북)
Noto per il suo suono potente e ritmico, il Buk ovvero il tamburo tradizionale coreano, è composto da un telaio di legno e una pelle di animale tesa sopra di esso. È uno strumento che offre la possibilità di dar vita ad una vasta gamma di espressioni musicali, dalle pulsazioni ritmiche alle cadenze melodiche. Questo strumento aggiunge un elemento di energia e vitalità alle performance di musica e danza tradizionali coreane.
Janggu (장구)
Il janggu è un tamburo a doppia faccia costituito da un corpo in legno a forma di clessidra con pelli di animale tese alle sue due estremità. Ampiamente utilizzato nelle performance di musica tradizionale coreana, questo strumento permette all’esecutore di improvvisare e interagire con gli altri musicisti e ballerini.
Proprio come per gli strumenti occidentali anche quelli coreani possono essere classificati in base all’elemento vibrante che dà origine al loro suono. Tuttavia, esiste anche un metodo di distinzione tipico degli strumenti orientali, ovvero, la classificazione Paleum (팔음 -八音): suddivisione di 8 categorie di strumenti musicali, in base al materiale da cui sono composti.
Geumbu: Strumenti realizzati con elementi metallici come il pyeonjong (편종), il teukjong (특종) e il banghyang (방향).
Seokbu: strumenti in pietra, tra di essi troviamo il pyeongyeong (편경) e il gyeong (경).
Sabu: strumenti con fil di seta come gli strumenti a corda gayageum (갸야금) e geomungo (거문고).
Jukbu: strumenti di bambù, come il daegeum (대금) e il danso (단소).
Pobu (포부) : strumenti musicali realizzati tramite la zucca a fiasco come il saenghwang.
Tobu (토부): strumenti musicali realizzati cuocendo l’argilla, tra di essi possiamo annoverare il hoon (훈) e il buga (부가).
Hyeokbu: strumenti musicali fatti di pelle, come il janggu (장구).
Mokbu: strumenti musicali fatti di legno, i più noti sono il bak (박) e il chuk (축)
Per chi fosse desideroso di immergersi nella musica coreana, vi segnaliamo un evento in arrivo.
Il 4 maggio, al Teatro Argentina di Roma, si terrà uno spettacolo di danza tradizionale coreana, “Il sogno del principe” presentato dal Korea National Gugak Center.
Per maggiori informazioni: https://italia.korean-culture.org/it/760/board/525/read/129375
Fonti:
https://www.britannica.com/art/Korean-music/Court-instrumental-music
https://www.britannica.com/art/haegum
https://www.metmuseum.org/art/collection/search/503188
https://www.britannica.com/art/changgo
http://www.hanullimdrum.com/english/
https://www.kocis.go.kr/eng/webzine/202010/sub07.html
https://terms.naver.com/entry.naver?docId=960321&cid=47310&categoryId=47310
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