Spettacolo di danza moderna su musica tradizionale coreana

SEOUL BLUE - Spettacolo di danza moderna su musica tradizionale coreana

Data e ora: Venerdì 8 Luglio 2022, ore 19.00

Luogo: Istituto Culturale Coreano in Italia - Via Nomentana 12, 00161, Roma

Ingresso a numero chiuso con prenotazione obbligatoria

* Capienza : 90 posti disponibili (verranno presi fino a 30 posti in lista d'attesa)

Link prenotazione: https://form.jotform.com/221574715334354

* è fortemente consigliato l'uso della mascherina protettiva all'entrata dell'Istituto Culturale Coreano per tutta la durata dello spettacolo

Anche in diretta LIVE STREAMING YouTube sul canale "Istituto Culturale Coreano" (per iscriverti al canale CLICCA QUI)

Lo spettacolo farà tappa anche a Milano presso lo Spazio Teatro No'hma Teresa Pomodoro il 6 e il 7 Luglio, per prenotarsi allo spettacolo a Milano cliccare il seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-seoul-blue-371098524677

Seoul Blue

Il progetto “Seoul Blue” è stato creato sulla base dei 5 colori tradizionali coreani - bianco, blu, rosso, giallo e nero – che sono intrecciati alla cultura coreana su diversi aspetti, quali le stagioni, il corpo e i sensi dell’uomo e il cosmo. Un esempio potrebbe essere dato dal colore blu, che potrebbe stare a significare l’Oriente, la primavera, la foresta, il mezzo e l’aspro.

L'obiettivo è quello di collegare la ricca e antica tradizione coreana della musica e del movimento con il contesto contemporaneo.

Il progetto, in questo modo, va a creare una sinergia tra Oriente e Occidente, collegando la tradizione con la modernità, così come il patrimonio con la contemporaneità.

Un bel giorno di primavera, un giovane discepolo notò dei rami mossi dal vento e chiese al suo maestro "I rami si muovono da soli o è il vento a farli muovere?". Senza alzare la testa per vedere, il maestro rispose "Il movimento non è causato né dal vento né dai rami stessi, ma sono il tuo cuore e la tua mente (a farli muovere)".

Ogni giorno incontriamo situazioni familiari o inaspettate e nella loro essenza tutti questi momenti sono unici e meritano di essere apprezzati. Attraverso il linguaggio del corpo si vuole pertanto condividere con il pubblico questi preziosi momenti.

Il pezzo di danza si concentra sulla relazione dinamica tra immobilità e movimento e questi momenti di silenzio e quiete possono essere intesi come interstizi in uno stesso spazio.

La coreografia parte da quegli interstizi silenziosi e si espande in una serie di riflessioni che si moltiplicano come cerchi in espansione.

Tutto questo avviene all'interno di un determinato contesto culturale, punto di incontro tra la tradizione orientale e quella occidentale. Si tratta dunque di una ricerca di un equilibrio e di una nuova armonia, che rivela lo spirito e l'anima del cosmo umano.

Yong Min Cho

Yong Min Cho è un artista del linguaggio del corpo, il cui obiettivo è quello di collegare la ricca e antica tradizione coreana della musica e del movimento con un contesto contemporaneo. La sua arte crea una sinergia tra Oriente e Occidente, connettendo la tradizione con la modernità, così come il patrimonio con la contemporaneità.

Ha studiato architettura in Corea del Sud, scenografia all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e danza alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi a Milano. Trasferitosi a Venezia lavora con Carolyn Carson all'Accademia Isola Danza e come danzatore indipendente lavora al Centro Teatrale di Ricerca Venezia. Dal 2005 vive e lavora a Londra realizzando progetti nel Regno Unito, Europa e Corea del Sud. Nel 2014 è stato artista/coreografo in residenza presso l’Asia House London.

Sarah Taylor

Sarah Taylor è danzatrice di formazione classica il cui lavoro e interessi sono dati dall'arte presente nei diversi contesti sociali, dalla performance-art e dai sistemi di movimento interattivi, che si concentrano sullo sviluppo di nuove tecnologie all'interno dell'arte della danza.

Ha collaborato a molti progetti con Antoni Malinowski e Yong Min Cho tra cui Bridging Lines Venice, 1+1+1 Assab One e il progetto Seoul Blue.

Nayong Kim

Nayoung Kim è una danzatrice, coreografa ed insegnante. Dopo aver studiato danza in Corea e all’Università delle Arti Folkwang (Folkwang Hochschule) con sede ad Essen nel 1990, ha lavorato assieme a Christina Horvath al Stadstheater a Kassel. Nel 1993 inizia a lavora come ballerina con diversi coreografi, tra cui con Pina Baush al Folkwang Tanzstudio e dal 1996 ha cominciato ad esibisirsi al Pina Baush Tanztheater. Nayoung Kim inoltre percorre la sua carriera di coreografa in Germania e Corea del sud, così come quello di insegnante sempre in Europa e in Corea.

Katya Bourvis

Katya Bourvis è una coreografa londinese, direttrice del movimento e artista di danza con una vasta carriera internazionale. Di formazione classica alla English National Ballet School, ha ballato per l’English National Ballet, lo Stuttgart Ballet, la Sadler's Wells, l’Aalto Ballett Essen e la Royal Opera House, sotto la direzione di alcuni dei migliori coreografi del balletto e della danza contemporanea.

Da quando ha intrapreso una carriera di freelance come coreografa e direttrice del movimento, ha lavorato per film, promozioni musicali, contenuti di brand ed editoriali.

Nel 2021, Katya ha ricevuto la borsa di studio “Artist in Residence” presso la Sadlers Wells. Nel suo lavoro coreografico adotta un approccio multidisciplinare, utilizzando l'arte visiva e il sound design per esplorare in modo creativo l'esperienza contemporanea. Attualmente sta dirigendo e coreografando una serie dei suoi film di danza.

Dasom Baek

Dasom Baek è un compositore, improvvisatore, insegnante ed interprete di strumenti tradizionali coreani, tra cui il Daegeum, il Sogeum, il Danso e il Saenghwang. Dasom persegue musica innovativa e moderna radicata nella tradizionale performance strumentale coreana. È un esecutore certificato del bene culturale immateriale n.45. Ha conseguito le lauree triennali e magistrali presso la Korea National University of Arts e attualmente sta frequentando un corso di dottorato presso la Seoul National University.

Jeung Hyun Choi

Jeung Hyun Choi è una percussionista tradizionale e attualmente lavora come istruttrice professionista di Samulnori nel Regno Unito. Ha ricevuto la formazione per l’esecuzione del bene immateriale coreano n.9, il Dong-ok Seon, e si è addestrata nel bene culturale immateriale n.11, il Jin-Ju Sam-Cheon-po 12th Poong-mul. Inoltre, ha anche fatto delle esibizioni con il djembe africano e con un batterista sufi. Ha insegnato e suonato strumenti a percussione tradizionali coreani, canzoni e giochi popolari per oltre 30 anni e ha condotto numerosi workshop internazionali in Corea e all'estero.